venerdì 6 febbraio 2009

La dieta che promette di regalare salute ed una sessualità migliore

Dopo aver parlato di come allenare il proprio apparato urogenitale, allo scopo di migliorare la propria sessualità o alleviare alcuni problemi di incontinenza, una veloce segnalazione di un articolo sulla dieta che agisce da afrodisiaco naturale e stimola l'attività amatoria.
La dieta è stata creata utilizzando i consigli del dr Giacomo Fiori, specialista in Scienza dell'alimentazione a Milano e a Roma e della dr.ssa Sara Brewer, autrice del libro Better Sex (Sesso migliore)
Alcuni elementi fondamentali da tenere in considerazione nel comporre la dieta:
  • Zinco, per il testosterone e per il volume del liquido seminale.
  • Sedano che contiene androsterone, un potente ormone maschile.
  • Semi di zucca, riso, soia e cavolo cinese per la salute della prostata.
  • Pesce, pollame o manzo magro per aumentare la serotonina e la conta degli spermatozoi.
  • Ginkgo Biloba per aumentare il flusso di sangue (utile in certe situazioni...)
  • Latticini e pesce per il calcio che alimenta ossa e muscoli (ci sono muscoli in quel punto e non ossa purtroppo...)
  • Vitamine del gruppo B per avere più sprint
In bocca al lupo a tutti...

giovedì 5 febbraio 2009

Gadget Utili: una penna per la difesa personale

Un gadget economico ed efficace può aumentare le nostre possibilità di difesa personale nel caso dovessimo subire una aggressione.
La penna Pocket Shark, infatti, al costo di soli 7$, permette di avere sempre a portata di mano uno strumento per l'autodifesa.
La Pocket Shark è costruita con pareti 4 volte più spesse delle altre penne ed il tappo a vite non cadrà mai una volta avvitato.
La penna può essere utilizzata come una Yawara (a questo link qualche informazione su questo tipo di arma) per cercare di respingere l'aggressore, tirando un colpo oppure utilizzandola per immobilizzare o per praticare leve.
Si consiglia di utilizzare questi attrezzi solo in situazioni di vera emergenza e di pericolo imminente; negli altri casi è meglio stare calmi e cercare di tenere sotto controllo la situazione.

martedì 3 febbraio 2009

Migliorare la sessualità: gli esercizi di Kegel

Gli esercizi di Kegel, ideati dal dr Arnold Kegel, consentono di esercitare e rinforzare i muscoli del pavimento pelvico. L'esercizio permette di migliorare la consapevolezza del funzionamento del nostro apparato urogenitale ed ottenere un migliore controllo dell'orgasmo, ritardandolo in caso di eiaculazione precoce o favorendolo, soprattutto per le donne.

Gli esercizi consistono in una serie di contrazioni volontarie seguite da rilassamento dei muscoli pubococcigei, effettuate secondo specifiche sequenze. I muscoli da contrarre possono essere individuati cercando di interrompere il flusso dell'urina durante la minzione. Indivuato il muscolo che consente di modulare il flusso urinario, sarà possibile esercitarlo con contrazioni intense seguite da altre più dolci in qualsiasi momento della giornata, alternando alle contrazioni le fasi di rilassamento dei muscoli. Inoltre è possibile alternare anche serie di contrazioni rapide e veloci a serie di contrazioni lunghe e lente.

Oltre ad un miglioramento della sfera sessuale, gli esercizi di Kegel consentono di prevenire l'incontinenza urinaria, soprattutto nelle donne dopo parti naturali particolarmente traumatici ed evitano la perdita di tonicità dei muscoli della vagina.

Nel simpatico video una dimostrazione di come eseguire gli esercizi (solo per donne!)

martedì 20 gennaio 2009

Correre meglio: il metodo Pose

Abbiamo già parlato di come impostare il nostro programma di allenamento, grazie ai servizi gratuiti offerti da MyAsics. Ora cerchiamo di individuare qualche tecnica specifica per migliorare la corsa.

giovedì 15 gennaio 2009

Miglioriamo i rapporti sociali: una alternativa ai classici biglietti da visita.

Dopo aver visto come migliorare il nostro fisico (ad es correre di più), le nostre capacità personali (ad es vedere o sentire meglio) ed aver sviluppato il nostro cervello (ad es abilità logico matematiche, memoria) ora proviamo a migliorare le nostre relazioni sociali.
Utilizzare i biglietti da visita tradizionali per scopi sociali potrebbe non essere una buona idea: di solito contengono esclusivamente informazioni professionali e dovreste aggiungere a mano magari l'email personale oppure il vostro cellulare privato.
Pensate a tutte le volte che incontrate una persona con la quale vi farebbe piacere rimanere in contatto e riflettete su quanto sia formale e scomodo dare un tradizionale biglietto da visita.
Utilizzare un biglietto da visita di tipo social vi permette di trovare una via di mezzo tra la formalità del classico biglietto da visita e dire "Hey... segnati il mio numero sul tuo cellulare. Magari con questa matita trovata a terra potresti anche segnare la mia email sulla tua mano".
Il biglietto da visita social potrebbe contenere informazioni del tipo:
  • Email personale
  • Account su Facebook o Myspace
  • Indirizzo del vostro Blog/Sito
  • Username su Twitter
  • Username su Messenger o altri servizi di istant messaging
Dove si potrebbero utilizzare i biglietti social? Una prima lista che mi viene in mente potrebbe essere:
Feste: da utilizzare per mantenere i contatti con qualcuno di interessante conosciuto in quella occasione ma anche come sistema alternativo per invitare le persone alla propria festa (aggiungendo magari l'orario di inizio).
Pub o altri luoghi di ritrovo: spesso mi è capitato di incontrare persone con cui ho scambiato quattro chiacchiere ed è scattata la reciproca simpatia, ma non si è andati oltre per il poco tempo oppure per la mancanza del mezzo di comunicazione giusto. Un biglietto social avrebbe potuto aumentare le chance di rimanere in contatto, dal momento che, soprattutto per le persone in vacanza provenienti da altri paesi, a volte è più facile utilizzare una email o Facebook che non un cellulare.
Università, liceo, altri luoghi di studio: riuscire a scambiarsi tutte le possibilità di contatto rende sicuramente più facile i rapporti con chi non fa parte della nostra cerchia abituale di conoscenti (alunni di altre classi, colleghi di altre facoltà o persone che non fanno parte del nostro gruppo di studio)
Riunioni con ex compagni di classe: alla fine si cerca sempre di ritornare a sentirsi come prima. Invece di scrivere 20 volte i vostri dati su 20 biglietti di carta, è più facile dare un biglietto con i contatti personali. (chiaramente anche in questo caso dare il numero del vostro cellulare aziendale non è una buona idea!)
Dove poter fare un buon biglietto social? Io posso consigliarvi due siti che hanno ottimi prezzi per biglietti di buona qualità: Vistaprint e MOO. Entrambi permettono una buona personalizzazione del vostro biglietto, hanno diversi formati molto colorati (la scelta di immagini è vastissima e potete usare anche le vostre) e spediscono senza problemi in Italia.
Personalmente ho usato MOO e mi è piaciuto in particolare la possibilità di fare dei biglietti da visita in formato mini, in gruppi di 100 con immagini diverse per ogni biglietto, il tutto per circa 14 euro.

mercoledì 14 gennaio 2009

Se la memoria non ci aiuta: Nokia Locate Sensor

Il Nokia Locate Sensor è un piccolo cubo creato per tenere traccia degli oggetti di uso comune (chiavi, portafoglio, cartelline documenti etc). Grazie ad un sistema wireless si può agganciare il cubetto ad un oggetto e poi tracciarlo con il cellulare fino a 100 metri di distanza. Ogni Locate Sensor ha una batteria con una automia di 18 mesi. La Nokia ha presentato il piccolo accessorio al CES 2009, ma ancora non sono noti disponibilità e prezzi.
Sicuramente dalle foto disponibili ci si può fare una idea delle dimensioni del cubo, che non sembra così adattabile a tutti gli oggetti di uso quotidiano. Ad esempio, attaccato al portafogli non ce lo vedo proprio!

Il sonno migliora le capacità di memorizzazione

A quanto pare, i cosiddetti sonnellini (o pisolini) consentono di aumentare le capacità di memorizzazione del nostro cervello. Secondo il neuroscienziato William Fishbein, il sonno profondo ad onde lente può aiutarci a memorizzare informazioni, imparare nuove nozioni o estrapolare conclusioni da quanto già conosciamo. Lo studio condotto su studenti di lingua inglese ha valutato la loro capacità di imparare una nuova lingua (il cinese), insegnata loro prima di dormire e senza dormire. I soggetti che studiavano la lingua prima di dormire riuscivano a memorizzare più facilmente rispetto ai soggetti che non dormivano.
E' importante sottolineare la notizia, soprattutto in considerazione del fatto che spesso i momenti di riposo e di relax sono colpevolizzati, mentre in realtà hanno un effetto più che positivo sulle nostre capacità di memorizzazione.